La dimostrazione più credibile dell’affondamento della nave è illustrata dall’inserito filmato, registrato da un operatore cinematografico dalla squadriglia inglese, a me tuttora sconosciuto:
Durante la 2a Guerra Mondiale furono affondate migliaia di imbarcazioni, tra quali numerose navi da commercio e bellissime navi passeggiere di linea. Fra le vittime degli attacchi fu anche uno dei più bei transatlantici italiani, il portatore del Nastro Azzurro, il Rex.
Dennis Andrews, il navigatore della 39a divisione degli alleati racconta:
“Eravamo sistemati a Termoli e nelle prime ore dell’alba ci fu ordinato di abbattere e affondare una famosa nave italiana, il Rex, che doveva essere attraccata al molo di Trieste. Ci aspettavamo che i tedeschi l’avrebbero affondata prima dell’entrata in porto impedendo così agli alleati l’ingresso in porto perché la nave affondata l’avrebbe sicuramente bloccato. Questo era anche tutto ciò di cui siamo venuti a conoscenza riguardo a questa nave. Dopo aver preso il volo e lascito la terraferma ci si mostrò di nuovo la terraferma e il Rex. Il nostro bersaglio di 51.000 tonnellate era molto più grande di quanto ci avessimo aspettato e sicuramente un obiettivo molto più grande di quelli cui eravamo abituati fino a quel momento. Quando scendemmo sopra di lei, ci mettemmo in formazione. I mustang erano in prima linea. Lanciammo 64 missili sulla nave. Subito dopo l’attacco si vide una nube di fumo alzarsi dal Rex. La regina delle navi fu abbattuta e persa per sempre per il mondo…”
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Nota:
L’inserto finì per caso nelle mani di un mio compago di classe, Stane Lehovc che vive e lavora già da molto tempo in Australia. Sapeva che sono interessato in tutto quello che riguarda il Rex e colleziono il materiale a riguardo. Per questi motivi mi ha mandato il filmato, per cui gli sono immensamente grato.
Marjan Kralj